Introduzione

Questo non è un vero e proprio blog ma una sorta di libro dove sono riportati nell’ordine in cui sono stati scritti, una serie di articoli sulle banalità del “relativismo” imperante, nient’altro che l’IDEOLOGIA POLITICA del nostro tempo, ma che con la Cultura, nel senso alto del termine, non ha nulla a che fare. Il fine di questa raccolta è … Continua a leggere

Alle radici del relativismo

Il termine apollineo-dionisiaco fu introdotto nell’uso filosofico da Friedrich Nietzsche in “La nascita della tragedia” per indicare la componente serena, armonica, luminosa dello spirito greco espressa esemplarmente dalla figura del dio Apollo, in opposizione alla componente passionale, dolorosa, oscura espressa esemplarmente dalla figura del dio Dioniso. Ma è da Schopenhauer, di cui Nietzsche è stato profondamente influenzato al punto da … Continua a leggere

Il bambino e l’idea di Dio

L’articolo che seguirà può essere considerato come una trasposizione dal piano filosofico a quello psicologico della dicotomia apollineo/dionisiaco nella fattispecie di intelligenza/affettività.    IL BAMBINO E L’IDEA DI DIO I rapporti tra intelligenza e affettività: le teorie di Piaget e Freud. A Piaget viene spesso rimproverato di avere elaborato una complessa teoria dello sviluppo cognitivo senza essersi mai preoccupato degli … Continua a leggere

Dal Postmoderno alla Postsecolarizzazione

” Qui la risposta di Habermas se lo Stato liberale abbia bisogno di premesse confessionali è in linea di principio e sul piano storica negativa. Lo Stato liberale è autosufficente e indipendente da tradizioni religiose o metafisiche di ogni genere,  e spesso è nato in Europa in conflitto con quelle medesime tradizioni. Ma se non ci sono ragioni “interne” che … Continua a leggere

La mistica dell’Astratto

Uno studio delle idee personali di Mondrian, Klee, Kandinsky e Wertheimer mette in luce come, dietro ai loro intenti apparentemente scientifici, si celassero dei motivi mistici.  Attraverso la Mostra “Lo spirituale nell’arte”, dedicata a questi artisti dal Museo Municipale dell’Aia, nel 1987, è, infatti, possibile notare come, durante il processo della creazione artistica, la ricerca di forme e proporzioni astratte … Continua a leggere

Arte infantile e Astrattismo naturale

E’ molto difficile far capire ad un’adulto che “arte” non significa affatto “copia” della realtà. Picasso sosteneva appunto che gli adulti non dovrebbero insegnare a disegnare ai fanciulli, ma dovrebbero imparare da loro.  Gli adulti che insegnano ai bambini a disegnare in maniera realistica non sono effettivamente di aiuto e possono anche provocare un danno. Lo scopo del bambino non è … Continua a leggere

Inconscio affettivo e inconscio cognitivo

Il pensiero del soggetto è diretto da stutture di cui ignora l’esistenza e che pure determinano non solo ciò che è capace o incapace di “fare”, ma anche ciò che egli è “obbligato” a fare.   Tra la psicoanalisi e la cosiddetta psicologia accademica un tempo non correva buon sangue.  Si ignoravano reciprocamente.   Furono per primi i rappresentanti della psicologia scientifica, che hanno … Continua a leggere

Psicologia e Religione Cattolica

Il disturbo della sfera individuale non è un fenomeno primario, bensì secondario. La coscienza ha perduto il suo significato e la sua speranza” “Sia la Teoria Freudiana che quella Adleriana – prosegue Jung – vanno disapprovate non in quanto psicologie degli istinti ma in quanto unilaterali. E’ psicologia senza psiche che conviene a chi crede di non avere aspirazioni o necessità … Continua a leggere

§ 71 Santi e Superuomini

Forse perchè stanchi e appagati nella lettura di “Il mondo come volontà e rappresentazione” di Schopenhauer si tende a trascurare l’ultimo paragrafo, il n.71. “…le nostre cosiderazioni c’indussero a vedere nalla santità perfetta la negazione e il sacrificio del volere, tendenti a una liberazione definitiva dal mondo e dai suoi dolori: il risultato logico e finale non può dunque essere, per noi, che il … Continua a leggere

Anima artificiale

C’è una cosa di cui un professore puo essere assolutamente certo: quasi tutti gli studenti che entrano all’università credono o dicono di credere che la verità è relativa. Se si mette alla prova questa convinzione, si può essere certi della loro reazione: non capiranno. Li stupisce che qualcuno non consideri assiomatica questa affermazione…. ….La relatività della verità non è una … Continua a leggere