Volksgeist e Inconscio

All’origine del concetto di “Culture” sta una ben strana idea di Inconscio ! Ma andiamo per gradi: La genesi del concetto di “Culture” ha radici piuttosto lontane. “VOLKSGEIST” (genio nazionale) fa la sua comparsa nel 1774 nel libro di Johann G. Herder “Un’altra filosofia della storia”, dove questi afferma che tutte le nazioni della terra hanno un modo di essere … Continua a leggere

Nietzsche, genio e banalità

Il mito di Dioniso racconta dell’uccisione di quel dio, , che è un bambino, attraverso lo “sparagmòs”, la vittima fatta a pezzi,  e l’”omofagia”, la vittima divorata cruda, ad opera dei Titani, a cui segue la reazione di Giove che uccide i Titani e fa resuscitare il bambino. Per inciso va ricordato che conseguentemente, Giove, dai brandelli dei Titani fa … Continua a leggere

Lévinas & Girard

Facendo seguito al precedente post, a questo punto sarebbe legittimo chiedersi  Ma se l’istanza psichica profonda del Desiderio umano non è solo individuale  ma anche sociale, che fine fà questa seconda nell’uomo d’oggi, radicalmente  individualista ?   Ma siamo poi così sicuri che sia individualista come crede di essere !?   Qui dobbiamo ripartire sfatando un’altro mito contemporaneo; e cioè che … Continua a leggere

I devoti nietzschiani

L’ottusangolo devoto «non coglie la necessità dell’uscita dal sacrificio. Egli resta, in questo senso, ancora un nietzschiano. il suo sforzo resta teso a conservare un mondo che non esiste più, una realtà superata dal mondo moderno. Il punto (dolente) d’incontro e ad un tempo di separazione radicale, è in effetti ancora una volta Nietzsche, che pur avendo colto perfettamente il … Continua a leggere

Pace & Violenza

Se qualcuno non si accontenta delle banalità politically correct e buoniste sulla Pace ed è interessato a cominciare a capirci qualcosa sul significato autentico della parola, allora non può illudersi di esimersi dal capire lo scritto riportato in questo link. In caso contrario si astenga almeno dal dire cretinate http://mondodomani.org/dialegesthai/ct11.htm

Le due paci

Rileggiendo la recensione del libro di Mauro Ceruti ( che, per inciso, è Senatore DS oltre ad essere citato, ed è questa la ragione che l’ho scoperto solo ieri, nella Storia della filosofia di G.Reale, nel Volume 14 dedicato ai “Filosofi italiani contemporanei”, da pag 112 a pag 121)…rileggendo dicevo questa recensione del suo libro scritto con Giuseppe Fornari (altro … Continua a leggere

Decostruire Atene

L’eccessivo rispetto per l’antichità classica, da Reale a Severino compresi, è un’atteggiamento che dura da secoli. Ciò è dovuto all’ideologia antioccidentale e soprattutto anticristiana che impedisce la demistificazione di forme mitiche che sarebbero oramai decifrabili quando,  viceversa, si predilige perdersi  con gli inutili giochetti logici  della linguistica strutturalista. Parliamo allora del rito del “pharmakòs” Si tende  spesso a pensare che … Continua a leggere

Sono il Conte Dracula,…minchia

Che i miti dicano falsità lo sanno anche i bambini. E di uso comune definire “un mito” una cosa falsa. Ed infatti è così. Solo la psicoanalisi si ostina ancora a non vedere l’essenza menzognera del mito ma vi coglie arcani significati inesistenti. Il mito è solo una costruzione falsa per occultare quello che è, appunto, l’unico vero suo significato … Continua a leggere

Ecce homo

Un uomo torturato Un uomo ucciso Un uomo deriso Un uomo umiliato Un uomo schiaffeggiato e sputato Un uomo che soffre Un innocente Un povero Quanti milioni ce ne sono tutt’ora ? E risolviamo questo togliendone il simbolo ? Per non vedere ? Perchè ? http://it.wikipedia.org/wiki/Ecce_Homo Ci vuol tanto a capire che Cristo è il SIMBOLO delle VITTIME della VIOLENZA … Continua a leggere