Dal Postmoderno alla Postsecolarizzazione

” Qui la risposta di Habermas se lo Stato liberale abbia bisogno di premesse confessionali è in linea di principio e sul piano storica negativa. Lo Stato liberale è autosufficente e indipendente da tradizioni religiose o metafisiche di ogni genere,  e spesso è nato in Europa in conflitto con quelle medesime tradizioni. Ma se non ci sono ragioni “interne” che … Continua a leggere

Il nuovo fascismo “politically correct”

“Il fascismo, oggi, non ha bisogno di manganelli, ma è in grado di farti credere quello che vuole che tu creda”  Questa relativamente vecchia e giusta osservazione diventa sempre più attuale quando si osserva lo sviluppo del cosiddetto “political correct” che nella sua apparente bonomia nasconde un pensiero POTENTEMENTE IRRAZIONALE e finalizzato unicamente alla conquista del POTERE come il più … Continua a leggere

L’idolo Gino Strada

L’altra sera mi è capitato di vedere a tarda notte in un canale semisconosciuto di Sky, “Taxi” un programma presentato da quell’insulso di Fabio Fazio con Howard Zinn, guru radicale e Gino Strada, l’unico missionario comunista. A parte i deliri sconclusionati di detto Zinn che inveendo sulla guerra dimentica che più morti del comunismo non l’hanno fatto neanche tutte le guerre … Continua a leggere

Relativismo & affini…

L’”incanto” relativista dove il pensiero batte l’evidenza dove il corpo vien dopo l’interpretazione dove i fatti vengon dopo il linguaggio dove esistono gl’errori ma non la verità dove la conoscenza è un’opinione dove tutto è racconto e le stragi barzellette dove il cervellotico ha sostituito i cervelli dove “le” culture hanno sostituito “la” cultura dove l’uguaglianza ha eliminato la bruttezza … Continua a leggere

Politically correct & Potere

A riprova di come la nevrosi sia orientata FINALISTICAMENTE e di come “raffinati accorgimenti” servano inesorabilmente i loro scopi con incredibile pertinacia e un’astuzia senza pari, si noti come da parte dei “virtuosi” politically correct, appunto, non si manifestino mai le proprie emozioni e si  rimanga in tutte le circostanze rigorosamente “al di sopra”. L’amore e la finezza di comportamento … Continua a leggere

L’omosessualizzazione della società

Questa sera , sulla 7, “Nella mente delle madri assassine”, tra le molte cose pregevoli si è comunque trascurato di spiegare il “perchè di non esser pronte” di dette madri, all’essere tali, appunto. Un fugace accenno al “cuore” La retorica del “disagio”, dell’”isolamento”, della “mancanza di comunicazione”. Certo, tutte cose vere, ma… Come soluzione si è mostrata la “cugina” Francia … Continua a leggere

La Politica come religione

Noi siamo figli del Novecento, un secolo in cui gli elementi bestiali e                                                                                             criminogeni della storia umana si sono introdotti nella vita del mondo con                                                                                                  le maschere dell’ateismo di stato e del paganesimo razziale ed eugenetico,                                                                                             non con lo scudo del fanatismo cristiano di cui si chiacchiera. Ma perché                                                                                                  non vi occupate del fallimento della razionalizzazione nella storia ?  Tutto … Continua a leggere

L’irresistibile vizio postcomunista

L’irresistibile vizio postcomunista di vedere negli altri “il Medioevo” di Giorgio Israel Si dice che queste elezioni hanno determinato una svolta epocale, ed è indiscutibile. La parola “comunista” scompare dal Parlamento e non ha torto chi dice che della falce e martello non importa più niente quasi a nessuno. Ma questo era chiaro da tempo. Il problema non è il … Continua a leggere

L’estate sta finendooooo….

La bella stagione del multiculturalismo e relativismo è agli sgoccioli. Sopravvissuta fino ad ora grazie all’onda lunga del “’68 pensiero” quando i suoi cultori-fautori  riuscirono ad infiltrarsi in tutti i gangli culturali prima europei poi americani, oggi, diventate cariatidi peggiori di quelle che avevano sostituito, si apprestano , necessariamente, ad andare in pensione, senza lasciare eredi, come dimostra la ricerca … Continua a leggere

Filosofia della storia “italiota”

Cos’è successo negl’ultimi vent’anni in Italia. Semplice: Al crollo mondiale del comunismo si dimentica sempre di ricordare che, da un’altra parte, qualcuno aveva VINTO. E chi ? Il grande capitale, ovviamente. Ora, questo “signore”, aveva solo un problema semplice semplice. Dividersi tra lui e i suoi amici le ricchezze (leggi “privatizzazioni”) e sbolognare l’enorme debito pubblico su qualcun altro. Ebbe … Continua a leggere