Dono & risentimento

L’Invidia ha un grande ruolo nelle lotte sociali e nei programmi politici. Il Risentimento, quindi, predilige la visione politico-economica a “somma zero” delle economie primitive statiche in cui il maggior reddito e il maggior patrimonio dell’uno implica il minor reddito e patrimonio dell’altro e quindi, in dette economie primitive, il DONO, aveva la funzione sociale di riequilibrare tutto ciò al … Continua a leggere

Politically correct, addio !!

Posto questo interessantissimo articolo dove, con linguaggio facilmente comprensibile, si può leggere un’ottima sintesi del pensiero di René Girard http://mondodomani.org/dialegesthai/sb02.htm A titolo introduttivo riporto alcune frasi tratte dalla copertina del suo “La violenza e il sacro” : “Del sacro si può dire che esso è innanzitutto ciò che domina l’uomo tanto più agevolmente quanto più l’uomo si crede capace di … Continua a leggere

Ingenui

Dall’Illuminismo in poi pochi si accorgono di come il SACRO si sia trasferito dal religioso al politico in quell’idea di “progresso” che il meno ingenuo di tutti, Kant, limitò al Diritto. Certo, meno ingenuo degl’altri, come si è detto, ma pur sempre tale a causa di una mancanza di conoscenza profonda della genesi di quella VIOLENZA a cui la debole … Continua a leggere

Perle & ampolle

Scusate ma non posso non postarvi questa autentica “perla di intelligenza” che scardina l’origine di un pensiero relativista o debole o come accidenti si chiama : “Le AMPOLLOSE disquisizioni sulla morte di Dio e dell’uomo non hanno nulla di radicale; restano teologiche e perciò sacrificali in senso lato, in quanto DISSIMULANO la questione della vendetta, veramente concreta una volta tanto … Continua a leggere

Radici mentali della “coppia moderna”

Ne L’Amore e l’Occidente di di Denis de Rougemont troviamoun’analisi storica e cronologica del concetto occidentale di amore, dal mito di Tristano e Isotta ai giorni nostri. Secondo Rougemont, il mito di Tristano esprime un amore per l’amore, non un amore per l’altra persona coinvolta nel rapporto amoroso. Si tratta di un amore narcisistico, dove l’enfasi è posta più sull’autoesaltazione … Continua a leggere

Cristianesimo

«Una cosa importante sarebbe mostrare che il cristianesimo ha qualcosa da dire rispetto alle scienze dell’uomo. Questo è assolutamente indispensabile. L’antropologia ha sempre visto la religione come un tipo di storia. Nel diciannovesimo secolo Auguste Comte sentiva che la religione arcaica era il primo tentativo di capire i “misteri dell’universo”. In altre parole, intraprendeva lo stesso percorso della scienza. Ma … Continua a leggere

Vangelo

Il messaggio dei Vangeli coincide quindi perfettamente con i risultati delle più avanzate scienze dell’uomo, per cui è possibile arrivare a Cristo anche partendo da uno studio, intelligente e libero da mode, dei comportamenti dei popoli primitivi o dei meccanismi psicologici più profondi http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna/981227h.htm

Il Desiderio di Violenza

Ingenuamente, molto ingenuamente, oggi si crede che il Desiderio sia confinato all’interno dell’uomo e dei suoi capricci appagabili con un po’ di consumo oggi, un po’ di consumo domani, basta la salute. Ma non è così Non saprei dire se il Desiderio sia propriamente un Simbolo, ma è comunque analogo. Due parti Una rivolta all’interno e un’altra rivolta all’esterno. Ma … Continua a leggere

Pentecoste…scientifica !!

Magari messo giù così è meglio: I discepoli devono aver assistito a un evento reale in grado di spezzare gli schemi mimetici, perchè vanno contro al funzionamento universale del capro espiatorio. Tale evento non può quindi essere stato simbolico, ma deve essere stato concreto, storico e di origine sovrumana. E’ la visione del Cristo Risorto. Cristo Risorto soffia su di … Continua a leggere

“I popoli non inventarono i loro Dei…

…divinizzarono solo le loro vittime !! “ ” L’idea che siano stati gli dèi a insegnare agli uomini i sacrifici è universale,                                                                                              e si vede con chiarezza che cosa la giustifica.”  René Girard