Psicologia e Religione Cattolica

Il disturbo della sfera individuale non è un fenomeno primario, bensì secondario. La coscienza ha perduto il suo significato e la sua speranza”

“Sia la Teoria Freudiana che quella Adleriana – prosegue Jung – vanno disapprovate non in quanto psicologie degli istinti ma in quanto unilaterali. E’ psicologia senza psiche che conviene a chi crede di non avere aspirazioni o necessità spirituali. Sono troppo scientifiche e troppo concrete, troppo poco aperte ai processi ipotetici e immaginativi. In una parola troppo poco significative. Soltanto ciò che ha significato redime. Bisogna dare al malato quello di cui ha bisogno per vivere: Fede, Speranza, Amore e Conoscenza. “

Venendo poi allo scopo di questo articolo val la pena iniziare da Joseph Ratzinger, che già ne Febbraio 87′ , metteva in luce i pericoli dell’eugenetica. Quasi vent’anni prima che diventasse di uso comune parlarne. Questo confermerebbe anche quello che già Bertrand Russell diceva a proposito dei Papi del “cosiddetto” Medio Evo: “Nell’XI, XII, XIII Secolo i Re erano di solito ignoranti mentre i papi erano colti e ben informati. Difficilmente si poteva raggiungere gli alti gradi della Chiesa se non con la pietà, con la cultura, con l’abilità di governo, di conseguenza quasi tutti i papi erano individui decisamente superiori alla media. Nell’insieme, durante tutti quei secoli, la Chiesa incarnò una più alta civiltà di quella dello Stato.”

Cosa piuttosto frequente se non fosse per la brutta abitudine di falsificare la realtà. Il metodo più usato è quello “Anacronistico”. Cioè quello di non tener conto dello spazio-tempo che ci separa da certi eventi. Stiamo parlando dei “Livelli di coscienza”

Il concetto di evoluzione dei livelli di coscienza permea tutto il sapere scientifico. La Psicologia fisiologica con il termine di: Filogenesi (stirpe-generazione); dottrina della generazione e sviluppo  delle speci di animali e piante per lenta evoluzione. Ontogenesi (che è- generazione); sviluppo dallo stato ovulare ad adulto. Ortogenesi ( diritto-generazione), rilievo sempre maggiore di certi caratteri organici così che la generazione di una specie si modificano sempre nella stessa direzione ed essi finiscono ad essere strumenti per la lotta nell’esistenza,…spiega come questo avvenga e a livello biochimico spiega come l’informazione genetica sia codificata nel DNA

La Scienze Cognitive, e nella fattispecie Piaget, spiega invece come il cammino del singolo uomo ricalchi le tappe dell’evoluzione del genere umano, dal chè se ne deduce che stadi normali per l’evoluzione odierna, in epoche passate non fossero altrettanto comunemente sviluppati  e il livello medio fosse molto inferiore all’attuale. La stessa Metapsicologia freudiana e post-freudiana (Klain) parla di stadi di evoluzione.

Ammenochè non si prenda per buona quell’enorme bufala di Umberto Eco (marxista) che ne “Il nome della rosa”  furbescamente colloca un’illuminista razionalista del 20° Secolo nel contesto del 13°. E’ l’equivalente di collocare un tecnico di computer che va’ con un “personal” fra gli Indios dell’Amazzonia. Ovvio che la Chiesa Cattolica ci fa’ una pessima figura. Da qui poi anche tutti gli anacronismi sulle crociate, roghi eccetera.

Questa lunga premessa per tornare poi, dopo alcune doverose spiegazioni senza le quali diventa difficile capire la falsità ed errori di cui è circondata la Chiesa, al  documento : “Istruzioni su il rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione”. A parte la sottolineatura dell’anticipo sui tempi, altro che “oscurantismo”,  mi premeva poi sottolineare l’incongruenza, sulla pelle del femminile,  di detto progetto scientifico per due ragioni : nei modi e nei mezzi. Nei “modi” si pretende di introdurre il Logos maschile in un progetto naturale che è manifestazione dell’Eros femminile. Dice giustamente Ratzinger: “L’origine di una persona umana è in realtà il risultato di una donazione. Il concepito dovrà esser frutto dell’amore dei suoi genitori. Non può essere voluto ne concepito come il prodotto di un’intervento di tecniche mediche e biologiche, ciò equivarrebbe a ridurlo a diventare l’oggetto di una tecnologia scientifica.”

Nei “mezzi” basti sottolineare l’ottusità del presidente della cosiddetta “Banca del seme” che in una intervista televisiva si preoccupò di sottolineare, e qui è veramente umoristico, di come la sua organizzazione selezionasse accuratamente i donatori tra i premi Nobel, ma, guarda  caso, in discipline scientifiche, in particolar modo matematica e informatica. Non lo sfiorava minimamente il sospetto di prenderlo, che so’,  tra Nobel della Poesia, della Letteratura, dell’arte o qualcos’altro di meno squallidamente meccanico.

Poi c’è ancora qualcuno convinto che la Chiesa sia “sessuofobica”. Forse, se comprendesso che il sesso è un “Simbolo” (piacere-procreazione) direbbero meno sciocchezze.

Del resto, la Chiesa, ha sempre avuto principalmente la funzione di risvegliare, dirigere la coscienza. Jung stesso riconosce che …”è inutile pensare che migliaia di uomini che hanno riflettuto per migliaia d’anni sulla realtà del mondo interiore dell’essere umano non sappiano riconoscere le profonde esigenze dell’uomo totale.”  La sua sopravvivenza da duemila anni è dovuta al fatto che risponde molto bene a questi bisogni di Immaginario.

Concludo citando un giudizio di Jung sulla Chiesa Cattolica: “…ma se noi comprendiamo queste cose per quel che sono, cioè come Simboli, allora non possiamo che ammirarne l’abissale sapienza ed essere grati a quella istituzione che non solo li ha conservati, ma anche dogmaticamente sviluppati.”

 

 

 

Psicologia e Religione Cattolicaultima modifica: 2010-06-07T17:46:37+02:00da allan11
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