Amore

In polemica con l’immagine platonica dell’amore come ricongiungimento delle
due metà dell’anima anelanti a ridiventare una cosa sola (immagine che
riduce l’eros ad una specie di “incesto” ) e in antitesi alla falsa idea
romantica, secondo cui l’amore sarebbe una “fusione” di esseri, Lévinas
afferma che il patetico della relazione amorosa è il fatto di essere DUE e
che l’altro, in essa, gioca il ruolo di una realtà irriducibile.
In altri termini, il rapporto d’amore, a cui il nostro autore riconosce un
posto ECCEZZIONALE all’interno delle relazioni umane, non neutralizza, ipso
facto, l’alterità, ma la conserva, poichè l’altro, lungi dal ridursi ad un
nostro possesso, permane nel “mistero” e nell’avvenire della sua “alterità”.
Analogamente la FILIALITA’, o meglio la PATERNITA’, realizza un rapporto con
altri, dove altri è radicalmente altro, e dove, tuttavia,  è in qualche modo
noi stessi..
Infatti, la paternità non è semplicemente un rinnovamento del padre nel
figlio e la sua confusione con lui.
Essa è anche l’esteriorità del genitore rispetto al figlio ed esprime
quindi, come scrive Lévinas, un “modo-di-esistere-PLURALISTICO”

 “La paternità è una relazione con un estraneo che, pur essendo altri, è me,
il figlio non è opera mia, egli non è neppure una mia proprietà. Io non ho
mio figlio, io sono, in qualche modo, mio figlio. Egli è un io, è una
persona “.

http://www.filosofico.net/levinas.htm

Amoreultima modifica: 2010-06-04T17:20:06+02:00da allan11
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