“Mysterium tremendum”

Per capire qualcosa del Sacro bisogna innanzitutto partire dall’individuale
e non dal collettivo, che certa mentalità bolscevica è d’uopo sotterrarla
stante gli Zombie solo come sottospecie parodistico comica.

Ora, fate un’esperimento :
Provate a pensare intensamente al mistero di Dio, o alla creazione se
preferite, al concetto che “è sempre esistita”, a quattrocchi con Lui,
insomma, senza intermediazioni sovrastrutturali religiose o scientiste.
Bene.
Arriverete ad un certo punto e sentirete come un tuffo al cuore, una sorta
di spavento, di terrore per cotanto di incomprensibile.
Ecco, quello è il punto di partenza per cominciare a comprendere il Sacro e
il suo “mysterium tremendum et fascinans”, appunto.

http://www.filosofico.net/rudolfotto.htm

Poi, dooooooopo, ma solo molto dopo, dopo magari aver letto anche un po’ di
psicoanalisi varia e antropologia, potete,  se proprio lo volete,
cominciare a studiare Sociologia, magari delle Religioni, che è meglio.
Sempre che vi interessi l’autenticità e non le banalità che “si sentono” in
giro.

“Mysterium tremendum”ultima modifica: 2010-06-06T02:47:29+02:00da allan11
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