Santità & Empietà

La cultura laica, che della differenza tra santita ed empietà non sa nulla,
non sa conseguentemente neppure distinguere tra le religioni ritenendo tutti
i fondamentalismi religiosi uguali.

Ora, premesso che la natura rigorosamente laica delle diverse dottrine
degl’ultimi due secoli hanno sì potentemente contribuito alla nascita del
moderno spirito europeo ma  non è riuscita, però, ad impedire che questo
spirito si esprimesse nella creazione di alcuni dei regimi più fanatici,
settari, criminali, terroristici e totalitari della storia umana.
Dal che si deduce che la cultura cosidetta laica, lungi dall’essere come
essa ama immaginarsi, cioè il solo valido antidoto al virus fondamentalista,
ha dimostrato da un pezzo di essere all’occorrenza capacissima di generare
mostri; il grande terrore giacobino, il gulag sovietico e il lager nazista,
più voraci di quelli partoriti dalle fedi che intendevano annientare

La liquidazione dell’Innominabile ha, di volta in volta cercato di
sostituirLo con qualche nominabilissimo Idiota…o Idolo che dir si voglia
e ieri come oggi e un fiorilegio di nuove invenzioni: Classe, Razza,
Nazione, Partito, Stato, Storia, Ragione, Scienza, Capitale, Tecnica, Sesso,
Progresso e simili.

Ora, premesso questo, che dovrebbe già essere sufficente a tacere i
predicatori laici dai loro ridicoli pulpiti, sarebbe anche il caso di saper
distinguere, una volta per tutte , una differenza non da poco, che mentre le
infamie di cui si sono macchiate alcune religioni sono state commesse
NONOSTANTE il loro messaggio originario; vedi il Cristianesimo i cui
misfatti storici non derivano certo dagli insegnamenti del Nuovo Testamento,
quelle di cui si macchiano e continuano a macchiarsi tante altre fedi,
furono e sono invece autorizzate proprio dall’insegnamento dei loro
fondatori, come nel caso dell’islamismo, le atrocità del quale sono quasi
tutte confermate dagli insegnamenti del Corano.

Oggi, non le analogie tra le tre religioni del Libro, bensì l’abissale
DIFFERENZA tra di esse urge, al contrario, sottolineare.

Valga, come plateale esempio, l’EMPIA concezione del “martirio”
Certo, la Chiesa, su questo argomento ha già detto tutto fin dai tempi in
cui l’autore dell’Apocalisse definendo Cristo “il testimone fedele”, decretò
implicitamente che “martirio” vuol dire affrontare la PROPRIA morte, non
quella altrui, per testimoniare la fede.
Ora però va molto di moda, fra i nostri cugini maomettani, quell’orribile
idea di “martirio” che consiste nel votarsi simultaneamente al suicidio e al
massacro.
Non sarà forse il caso di proclamare alto e forte che non si tratta di
martiri bensì di INDEMONIATI ?

Sarebbe comunque ora che la cultura (sic…) laica cominciasse, quantomeno,
a provare di essere un po’ meno LAIDA…almeno quello !!.
Thank…

Santità & Empietàultima modifica: 2010-06-06T23:05:41+02:00da allan11
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