Buddismo & Occidente

Sul tema della “Rinascita del Sacro”, che è utile ricordare è iniziata con
l’avvento di Komeini al potere in Iran mentre negli Stai Uniti erano guidati
da un “prete” di nome Carter, anche se il tutto ha assunto dimensioni
mastodontiche solo dopo l’11 Settembre, un punto di primaria importanza l’ha
ben più il buddismo che l’islamismo.

Già sul finire degl’anni cinquanta le prime avvisaglie si ebbero con Kerouac
e la beat generation, a cui seguirono il movimento hyppie in cui confluirono
pure i famosissimi Beatles sul finire della loro carriera. George Harrison
resterà per sempre famoso per il suo ben noto misticismo e le stupende
canzoni che ne seppe trarre. Jesus Christ Superstar è un’altro esempio del
cliima di quel tempo.

Tra la fine degl’anni sessanta e i primi anni settanta quel clima approdò
anche in Italia ma, essendo in pieno “68′ pensiero” fu ben presto fagogitato
dal marxismo dilagante e degli aspetti mistici si perse traccia, forse
perchè confluiti in detta “religione” marxista.

Si diceva all’inizio che fu sul finire degl’anni settanta che iniziarono le
prime avvisaglie di quello che sarebbe stato poi il climax odierno.
Detta cultura marxista, lungi dall’accorgersi delle grosse crepe che stava
tirando quel sistema si affannò subito a svalutare linguisticamente quel
fenomeno definendolo “riflusso”.
Sappiamo tutti come andarono poi le cose.

Quello che mi preme sottolineare in questo post è PERCHE’ il misticismo dei
giovani occidentali ha preso una “piega” buddista e non cristiana.
Per due ragioni:
La prima è che la Chiesa Cattolica ha sempre prediletto un’attenzione
particolare per la morale e il sociale a scapito del MISTICISMO, seppur
presente in molti dei suoi santi anche se con accenti di una durezza e
difficoltà di applicazioni inusuali al semplice buddismo.(si vedano quale
esempio gli “Esercizi spirituali di Ignazio di Laiola”).
Inoltre chi conosce il patrimonio immenso di bellezza e profondità della
preghiera cristiana ?

La seconda perchè ben pochi, e qui risiamo al duo Schopenhauer-Nietzsche,
capiscono la differenza tra la grazia e l’autoconquista.
E’ infatti da ricordare che al centro del cristianesimo c’è il mistero della
grazia e questo lo distingue fortemente dalla spiritualità orientale in cui
è l’uomo che costruisce se stesso.  Da questo punto di vista il buddismo è
senza grazia e senza Dio.  Alcuni rami del buddismo sono proprio atei, non
nel senso occidentale, ma comunque non c’è Dio.  L’uomo si costruisce da
solo liberandosi dell’illusione che è l’esistenza, e questa liberazione
passa attraverso l’acquisizione di una tecnica spirituale.

Da qui il passaggio poi alla psicoanalisi come “buddismo occidentalizzato”
il passo è breve.

In estrema sintesi si tratta di scegliere tra un Dio che è SCESO Lui, o se
siamo noi che dobbiamo SALIRE.

Essendo però la psicoanalisi una scienza inventata da un’ebreo per insegnare
agl’anglosassoni a vivere come i napoletani, bhè, allora non ci sono dubbi :
“C’aggio a faticà affà si è già assise LUIiiiiiii” (Cosa devo faticare a
fare se la fatica l’ha già fatta Lui a scendere ?!?) !!!   8o(((

Buddismo & Occidenteultima modifica: 2010-06-07T15:38:00+02:00da allan11
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