In filosofia contemporanea sembra che viga un principio inderogabile:
Della morte si può solo aver terrore ergo qualunque “costruzione” è una
difesa da questa angoscia.
A parte che questa spiegazione può andar bene per un ragazzino che ha appena
scoperto Freud e , accecato dal nuovo amore, non vede altro ne pensare
altro.
Ma poi ci si evolve, si cresce un po’.
Com’è che la filosofia è dominata da questi infantilismi ?
Risponde Ardea Cinerea
Semplice: tutta la filosofia moderna e contemporanea – a parte le correnti
che presentano una effettiva continuità con le filosofie fino al XVII
secolo – rappresentano, come altrove tu noti acutamente, un tentativo di
continuare ad utilizzare l’armamentario, gli strumenti della metafisica, di
porre e disporre di punti di riferimento etc., ma svuotando tutto della
sostanza trascendente. È un tentativo di autosufficienza, perchè la ragione,
in sé e per sé, è quanto figurato dal Serpente nel Genesi: qualcosa che
spinge all’autosufficienza e alla ratio-calcolo ignorando *altre* voci,
altri aspetti dell’esistenza.