Scapoli contro sposati

In fondo la partita della filosofia d’oggi si può ridurre alla più classica
delle sfide del calcio: scapoli contro sposati.
Del resto è sempre stato uno scontro al quale tutti potevano partecipare o
da una parte o dall’altra, nessuno escluso.

Lo scapolo ha sempre riscosso le maggiori simpatie.
Più furbetto, per il solo fatto di non essersi mai fatto “accalappiare”, si
sente indubbiamente il più forte, il più intelligente, il più “sveglio”, il
più…tutto.

L’ammogliato, lo sposato, parte psicologicamente svantaggiato, quasi come
fosse già sotto virtualmente di due gol.
Può solo rifarsi, vendicarsi, recuperare un ruolo vincente poichè quello di
perdente ce l’ha gia di suo, inconfutabilmente.

La partita inizia sempre con gli scapoli sorridenti a trentasei denti e gli
sposati truci come gli sconfitti dai romani sotto le forche caudine.

Spesso è l’occasione per rifarsi su certi ex della consorte o viceversa di
chi è stato più fortunato nelle conquiste.
L’odio, comunque, scorre come un fiume in piena.
Non è solo una partita di calcio
In realtà entrambi gli schieramenti son consapevoli che dietro l’apparente
gioiosità sono, appunto , due filosofie di vita che si scontrano.
E nessuno dei due schieramenti è neppure fugacemente “relativista”
Il bene è il male sono in gioco all’ultimo sangue e solo chi vincerà potrà
vantarsi di essere dalla parte dell giustizia e del bene assoluto.
Il resto solo chiacchere !!

Mano a mano che la partita entra nel vivo anche gli scapoli perdono il
sorriso strafottente e acquistano la serietà che la sfida richiede.

Ma ecco che i SINGLES, perchè è così che oggi si chiamano,  passano in
vantaggio.
Indubbiamente hanno nelle loro file parecchi fuoriclasse abili in discese
solitarie a rete.

Ma ecco che gli Sposati, quelli non cambiano mai nome e nessuno si è mai
premunito di dargliene uno più “corretto”, pareggiano immediatamente grazie
alla superiorità nel gioco di squadra.

La sfida prosegue con alterne fortune e non sapremo mai chi sarà il
vincitore della finalissima.
Ma alcune conclusioni possiamo trarle.

Se alla squadra degli Scapoli hanno dovuto cambiare nome sotto
sotto ci dev’essere qualcosa di poco chiaro.
Non si cambia nome al “positivo” , ma solo al “negativo” per mascherarlo con
l’ipocrisia delle parole.
Sì, anche perchè, dopo una certa età il prestigio della parole “Scapolo”
scemava per lasciare il posto ai ben più spregevoli “Ziò” o “Zittella” nel
caso femminile.
E la cosa assumeva un fascino inverso, dove cioè i vincenti in partenza
erano ora gli “Sposati” e non più gli “Scapoli” declassati oramai al ruolo
ben poco prestigioso di “Sfigati”.

Ma questo succedeva una volta, tanto tempo fà.
Oggi le cose son cambiate.
Anche “Narciso” ha cambiato nome.
Troppo “sputtanato”.
Oggi si chiama “Narcy”, con la ipsilon, che fa tanto chic.
E diciamo anche la verità.
Gli “Scapoli” stanno stravincendo, e probabilmente stravinceranno sempre di
più.
Oramai anche quelli che “furono” sposati almeno uno o due divorzi alle
spalle ce li hanno e sono il minimo per rintrare nello “chic” come è ora
concepito.

Cosa ci volete fare, oramai và così.
Ma forse è meglio
Cosa c’è di male a restare adolescenti tutta la vita ?
Tutto converge verso l’EGOLOGIA
Tutta la filosofia occidentale ne è impregnata
L'”Altro da Sé” non ha più nessuna importanza
Niente “volti” ma solo corpi, interscambiabili
E’ un mondo, sarà sempre più un mondo scientifico e dominato dalla scienza.

Peccato solo che si perderà l’Amore e con esso qualunque PERSONALITA’.
Niente di grave
Basta sapersi accontentare
E, ogni tanto, una bella partitina tra noi “Singles”, tutti belli, tutti
IDENTICI
Ma coi cannoni, però, mitra e missili.
Una bella guerrettina, per vedere chi è il più Potente.
Ma in fondo, il calcio, non era forse una infantile metafora della GUERRA ?
Dovremo poi comportarci da “adulti”, no ?!

http://video.libero.it/app/play/?id=d9fc8cf632f44d277b9c949323694cdb

Scapoli contro sposatiultima modifica: 2010-06-02T23:30:00+02:00da allan11
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