Decostruire Atene

L’eccessivo rispetto per l’antichità classica, da Reale a Severino compresi,
è un’atteggiamento che dura da secoli.
Ciò è dovuto all’ideologia antioccidentale e soprattutto anticristiana che
impedisce la demistificazione di forme mitiche che sarebbero oramai
decifrabili quando,  viceversa, si predilige perdersi  con gli inutili
giochetti logici  della linguistica strutturalista.

Parliamo allora del rito del “pharmakòs”
Si tende  spesso a pensare che i Greci dell’epoca classica fossero ormai
“troppo civilizzati” per lasciarsi andare a riti barbari come quello del
“pharmakòs”.
Questi riti, che presto specificheremo, si dice,…pare….si mormora….ma
SENZA NESSUNA PROVA a sostegno, che dovevano essere caduti, assai presto, in
desuetudine.
La lapidazione di Efeso, viceversa, ben sei secoli dopo Platone e Socrate,
non conferma un siffatto ottimismo.

E allora, diciamolo cosa facevano i tanto ammirevoli ed evolutissimi greci
al cui confronto la bieca civiltà cristiana è un mostruoso esempio di
oscurantismo vergognoso.

Beh, i greci, diciamo così, eran pure delle personcine previdenti oltre che
sapienti.

Non avevano ancora inventato le Banche, ma i “ragionieri” sì.

Ecco che queste provvide personcine mettevano da parte per i tempi
opportuni, un po’ come noi i tortrllini per Natale,  quella categoria di
esseri umani che i ligi cittadini ateniesi e delle grandi città greche
mantenevano a loro spese per farne, quand’era il momento, dei “pharmakòs”,
inzomma per ASSASSINARLI collettivamente in occasioni delle Targelie e di
altre festività dionisiache.  Prima di lapidare questi poveracci li si
sferzava sugli organi sessuali, li si sottoponeva, cioè, a una vera seduta
di tortura rituale.

Per inciso ricordiamo che quesi stereotipi rituali non variano molto da una
cultura all’altra, e il loro regolare ricorrere confuta il relativismo
antropologico

 

PS :
In caso di estremo pericolo, nella Grecia classica, si ritornava al
sacrificio umano.  Se dobbiamo credere a Plutarco, alla vigiglia della
battaglia di Salamina, Temistocle, sotto la pressione della folla, fece
sacrificare dei prigionieri persiani

Vita di temistocle, 13

 

Decostruire Ateneultima modifica: 2010-06-03T12:59:00+02:00da allan11
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