Premessa:
L’Etica può sussistere solo all’interno della categoria della RELAZIONE che,
viceversa, rimane solo l’inferno SCHIZOIDE sul modello nietzschiano
Cos’è l’Etica, allora :
Più individui che tendono ad un medesimo fine per cui formano
un’unione morale e stabile che ha come obiettivo
l’ARRICCHIMENTO RECIPROCO
attraverso il metodo topico-DIALETTICO,
cioè attraverso la discussione delle opinioni meglio accreditate.
Luogo in cui NON si parla di politica per la semplice ragione che la
Democrazia positiva è implicita già in un popolo virtuoso (DIANOETICA)
Dove vige EQUILIBRIO tra
DOVERE liberamente scelto e
VOLONTA’, nel comune obiettivo gioioso
del piacere del BEN-ESSERE
che da’ solo l’autorealizzazione.
Equilibrio dovuto alla più o meno consapevolezza FILOSOFICA che è necessario
SUPERARE
il MODELLO NORMATIVO ASSOLUTO
basato solo su quello matematico-DEDUTTIVO
perchè troppo rigido e meccanico quindi
IMPOSITIVO e
fonte di RIBELLIONE
mentre invece quello dialettico INDUTTIVO,
nel confronto delle posizioni diverse
trova nell’autorealizzazione, o per meglio dire nell’eterorealizzazione,
la nuova Etica EUDEMONISTICA
come nell’antichità CLASSICA
L’Etica è quindi:
1°) Persone in relazione
2°) Alla ricerca del BENE comune
3°) Per arricchimento reciproco
4°) Nell’eqiolibrio autoimposto
5°) Che dalla SOPHIA, il sapere per il sapere
passa all’Etica, cioè alla PRASSI
6°) Ove, dietro a tutto ciò stà una
concezione di uomoche nella
COMUNIONE supera la semplice “tolleranza”
7°) In cui l’ALTRO,
lungi dall’esser “il mio inferno” (Sartre),
è proprio il contrario e cioè qualcuno che
RI-CONOSCO
e con cui “amichevolmente” competo
(….inzoooooooommaaaaaaa…)
nel cercare in questa prospettiva Etica
l’uomo che si realizza DI PIU’.