C’è forse qualcuno che non aspira a questo ?
C’è qualcuno così disonesto da negare che in cuor suo non è questo che
desidera ?
Se quindi non c’è nessuno che può negare questo assunto, già questo
significherà pure che c’è un punto comune a tutti gli uomini ?
Ma andiamo con ordine
Se nessuno può negare onestamente in cuor suo che, in ultima istanza è
quello che vorrebbe, allora la discussione verterà su quali siano i mezzi
più idonei per ottenerla.
Potranno quindi esservi solo mezzi VALIDI a questo scopo
E allora i cosiddetti VALORI non diventano automaticamente SOLO quelli atti
a raggiungere la felicità ?
Ecco un’altro punto
I VALORI non sono equivalenti
Quindi, nell’intento di raggiungere la felicità (inconfutabile) dobbiamo
contemporaneamente riconoscere che non tutti i mezzi abbiano uguale valore
(altrettanto inconfutabile)
E sono già due.
Dobbiamo poi aggiungere che la RAGIONE serve a questo scopo, cioè
discernere, mezzi dotati di VALORE da quelli privi.
E tre
A questo punto oltre a non poter negare che la felicità è inconfutabilmente
un BENE
E quattro
Non possiamo neppure negare che tutti nasciamo già invariabilmente
predisposti a questo e che nessuno potrà mai dire che a lui non interessa,
masochisti compresi (di cui si potrà discutere la VALIDITA’ della strada
intrappresa ma non che non aspiri a una sua forma di felicità).
Siamo nati così ;
DETERMINATI
E cinque
Determinati, poi ad ANDAR VERSO la felicità (telos)
E sei
E così siamo giunti anche a spiegare il titolo del post
Siccome siam “determinati” ad “andar verso”, ecco quindi che se ne deduce
che
IL DOVER ESSERE E COSTITUTIVO di ogni singolo uomo, su cui siamo fondati
ontologicamente
E sette !!
Quindi, ricapitolando
1) Aspiriamo alla felicità
2) Usiamo solo mezzi validi per raggiungerla
3) La Ragione serve a questo scopo
4) Riconosciamo che la felicità è un bene
5) Che è un progetto a cui tendiamo (telos)
6) Che siamo innatisticamente determinati a questo
7) Un dover essere che è costitutivo dell’essere (Sé)
Tutto questo non è sufficiente per costituire un’Etica scientifica ?
Non è forse tutto vero quello che ho detto ?
Non è la “volontà di potenza” depurata dalla pazzia ?