Violenza subliminale

“Una LIBERTA’ che pretende di essere assoluta finisce per trattare il corpo
umano come un dato bruto, sprovvisto di significati e di valori morali
finchè essa non habbia investito del suo progetto.  Di conseguenza, la
natura umana e il corpo appaiono come dei presupposti o dei preliminari,
materialmente necessari nella scelta della libertà, MA ESTRINSECI alla
persona, al soggetto e all’atto umano.  I loro dinamismi non potrebbero
costituire punti di riferimento per la scelta morale, dal momento che le
finalità di queste inclinazioni sarebbero solo beni fisici, detti da taluni
pre-morali”

Giovanni Paolo II°
Veritatis Splendor n.48

“C’è una mentalità che, esasperando e perfino deformando il concetto di
soggettività, riconosce come titolare di diritti solo chi si presenta con
PIENA O ALMENO INCIPIENTE AUTONOMIA ed ESCE DA CONDIZIONI DI TOTALE
DIPENDENZA DAGL’ALTRI.
Si deve pure accennare a quella logica che tende ad identificare la dignità
personale con la capacità di comunicazione verbale ed esplicita e, in ogni
caso, sperimentabile.  E’ chiaro che, CON TALI PRESUPPOSTI, non c’è spazio
nel mondo per chi, come il NASCITURO o il MORENTE, è un soggetto
STRUTTURALMENTE DEBOLE, sembra totalmente assoggettato alla mercé di altre
persone e da loro radicalmente DIPENDENTE e sa comunicare solo mediante il
muto linguaggio di una profonda simbiosi di AFFETTI.
E’ quindi la
F-O-R-Z-A
a farsi criterio di scelte e di azioni nei rapporti interpersonali e nella
convivenza sociale.
Ma questo è l’esatto contrario di quanto ha voluto storicamente lo stato di
diritto, come comunità nella quale alle ragioni della forza si sostituisce
la forza della ragione.”

Giovanni Paolo II
Lettera Enciclica
“Evangelium Vitae”

Violenza subliminaleultima modifica: 2010-06-05T00:47:43+02:00da allan11
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