In senso generico questi due termini sono sinonimi ma approfondendo il
significato sono estremamente diversi.
Solo il primo termine, guardando in un’adeguato vocabolario
http://cultura.utet.it/cultura/novita/index.jsp?id=50
ha come significato precipuo l’UOMO, il secondo NO
Il secondo termine, infatti, “individuo”, solo genericamente può, si diceva,
essere considerato sinonimo, ma solo andando molto oltre il suo significato
di base che parla appunto di “NON-DIVISO” .
Ma “non-diviso” da che cosa ?
Da una visione PANTEISTA, massificante, decerebrata e pseudo-egualitaria
che, guarda caso, è poi sempre quel subsatrato antropologico,
strutturalista che, anche a marxismo frantumato, prosegue imperterrito il
suo cammino e che fruttifica poi in quel “relativismo” “debole” che domina
ancora il panorama filosofico, figlio com’è poi anche delle sue altre due
“sorelle”, MATERIALISMO e ATEISMO
Certo, definire tutto questo con il termine “COMUNISTI” è generico e
sbagliato.
Sarebbe più esatto precisarlo col termine “Illuminismo” o “Neo-illuminismo”
o ancor meglio ARTERIOILLUMINISMO, ma tant’è è ormai d’uso comune definirlo
“comunismo” anche perchè è in quel modo che si è espresso quell’insieme di
elementi nel suo massimo “oscuro fulgore”
Resta comunque il fatto che è più stupido negarne l’esistenza e relativa
genesi che constatarne la sopravvivenza anche se nominandolo in modo
relativamente sbagliato
Per concludere due parole sul suo OPPOSTO
Quel termine di PERSONA che presuppone una visione antropologica dell’uomo
completamente diversa e che, per non star qui a prendervi in giro, saprete
benissimo che è l’estrinsecazione in chiave filosofica del cattolicesimo
http://it.wikipedia.org/wiki/Personalismo