Nuovo Medioevo

Nuovo Medioevo è il titolo di un libro del filosofo russo Nikolaj
Aleksandrovic Berdjaev,  Pubblicato per la prima volta a Berlino nel 1923, è
stato tradotto in italiano ed edito in Italia da Fazi nel 2004.

Fine del Rinascimento
La civiltà moderna, per Berdjaev, è “un’impresa che ha fallito”: lo
straordinario evento creativo che è stato il Rinascimento italiano, nel XV e
nel XVI secolo, è andato inesorabilmente esaurendosi, e la modernità, che
era stata concepita in quel periodo, ha mancato alla sua promessa di
“liberare” l’uomo.

L’ esperienza creativa del Rinascimento era stata possibile solo grazie allo
straordinario accumulo spirituale reso possibile dal Medioevo cristiano. La
fioritura artistica rinascimentale è stata infatti il prodotto dell’incontro
tra le energie spirituali medievali e la “scoperta delle forze dell’uomo e
del loro libero gioco” avvenuta con l’umanesimo. Ma “spezzando i legami
[dell’uomo] col centro spirituale dell’esistenza”, il Rinascimento conteneva
in sé i germi della propria fine. È questa infatti “la distruttiva
contraddizione dell’umanesimo”: da un lato l’esaltazione delle illimitate
capacità dell’uomo, dall’altro il riconoscerlo su un piano esclusivamente
naturale, essere tra gli esseri, finito, privo della specificità che gli
veniva dalla somiglianza divina.

L’uomo si trova dunque, nel XX secolo, di fronte alla sua più grave crisi
spirituale, incatenato a forze più grandi di lui, che lungi dal liberarlo lo
hanno “debilitato” e reso schiavo. L’umanesimo rinascimentale, le teorie
progressiste del positivismo ottocentesco, tutte le filosofie che
esprimevano fiducia nei confronti dell’avvenire “e nelle forze autonome che
sostenevano l’uomo”, sono di fronte al proprio stesso fallimento. “L’uomo
moderno – incalza Berdjaev – è prostrato nelle sue energie e con la fede a
pezzi (…), minacciato dal pericolo di perdere per sempre il nucleo della
propria personalità”.

Il Nuovo Medioevo
Mentre la “luce diurna” della modernità va spegnendosi, e categorie
concettuali quali “progresso” e “reazione” perdono di ogni significato,
l’uomo si avventura dunque dentro una nuova epoca, caratterizzata
metaforicamente dall’oscurità notturna. Berdjaev non teme di essere chiamato
“oscurantista”: non è detto che la notte sia migliore del giorno, anzi. Il
“Nuovo Medioevo” berdjaeviano è la condizione che fatalmente dovrà seguire
alla sconfitta della modernità: un’epoca che non ignorerà le conquiste
“eretiche” dell’umanesimo, la sua scommessa, per quanto perduta, sulla
libertà dell’uomo. Quella che propone il filosofo, insomma, non è una
sterile ripetizione di un tempo andato, che sarebbe peraltro impossibile.

No, il Nuovo Medioevo avrà qualcosa di unico e originale. La lotta tra Bene
e Male si farà più intensa, e i termini saranno più chiari. La rivoluzione
russa è una tappa fondamentale di questo processo di chiarificazione, e,
seppure in negativo, i bolscevichi sono davvero “uomini del Nuovo Medioevo”.
Essi indicano infatti che “non esiste neutralità religiosa, pura assenza di
religione; alla religione del Dio vivente si oppone la religione del
Diavolo; alla religione del Cristo, la religione dell’Anticristo. Il
comunismo, con la sua società sacrale, che esige dagli uomini la
sottomissione al Diavolo, è il primo grande segno del Nuovo Medioevo.

Ecco dunque la caratteristica fondante del Nuovo Medioevo: non la vittoria
del Bene o del Male, non una prospettiva di ri-evangelizzazione “positiva”
dell’umanità, o viceversa di sconfitta definitiva dell’esperienza cristiana;
ma il passaggio da termini di riferimento “laici”, secolari, a termini di
riferimento “religiosi”: “in questa epoca – sostiene Berdjaev – tutti gli
aspetti della vita andranno a collocarsi sotto il segno della lotta
religiosa, esprimeranno principi religiosi estremi”.

« La luce diurna e razionalista della storia moderna si va spegnendo, il suo
astro declina, avanza il crepuscolo, e ci avviciniamo alla notte. »

http://it.wikipedia.org/wiki/Nuovo_Medioevo

http://it.wikipedia.org/wiki/Nikolaj_Aleksandrovi%C4%8D_Berdjaev

Nuovo Medioevoultima modifica: 2010-06-05T02:20:38+02:00da allan11
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