Il desiderio di “essere”

“Una volta soddisfatti i suoi bisogni primordiali , e talvolta anche prima,
l’uomo DESIDERA intensamente, ma non sa esattamente che cosa,
poichè è l’ESSERE che egli desidera, un essere di cui si sente privo e
di cui qualcun altro gli sembra fornito.
Il soggetto attende dall’ altro che gli dica ciò
che si deve desiderare, per acquistare tale essere” (Girard)

Per chi soggiorna tutt’ora nel “desiderio di avere” è preclusa la
possibilità, stante la pena per la specie sottosviluppata di desiderio che
CREDE, ingenuamente,  lo possa appagare, di comprendere quanto segue poichè
confonde la materia con la psiche che lo sovrasta e cieco vaga tra
cavernicole ombre.

Ora, per chi invece l'”illuminismo” lo intende etimologicamente e non altro,
unico e autentico DISINCANTO, s’accorgerà che la struttura ultima del
Desiderio, come etimologicamente svela la parola stessa, che DE-SIDERIO
aspira a stelle e non a stalle.

Ecco quindi che in nulla di terreno potrà trovare sazietà, in ultima
istanza, se non OLTRE l’umano, in quell'”Essere-Dio-CRISTO” la cui
IMITAZIONE sola appaga Senso, Ragione, Desiderio, Logica e qualunque altro
che dir si voglia.

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Il desiderio di “essere”ultima modifica: 2010-06-06T01:46:26+02:00da allan11
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