“désir”

“Varrà infine la pena di spendere una parola sul più profondo dei problemi
che per essenza ineriscono al LIMITE DEL LINGUAGGIO.  Non ho che un
sentimento oscuro di quel fenomeno che ha già giocato un ruolo importante in
altri ambiti della ricerca – penso soprattutto alla psicoanalisi.  E’ la
coscienza che ogni parlante, in ogni istante in cui cerca la parola giusta,
ed è la parola che raggiunge l’altro, abbia al contempo la coscienza di non
averla colta in pieno.  Un voler dire, un’intendere, sfiorandolo appena, va
sempre al di la di quel che realmente, nella lingua, raggiunge l’altro.
UN’ESIGENZA INAPPAGATA DELLA PAROLA GIUSTA: ecco cosa costituisce forse la
vera vita e la vera essenza del linguaggio.  Qui emerge un nesso stretto tra
l’inappagabilità di questa esigenza, di questo “désir” (Lacan), e il fatto
che la nostra esistenza umana scorre via nel tempo e dinanzi alla morte”
GADAMER- “Linguaggio” Ed Laterza 2005

Si dice che Dio è una costruzione della mente umana che lo desidera eccetera
eccetera…quasi che il “desiderio” fosse qualcosa di ben conosciuto,
definito e appurato quando è esattamente il contrario, cioè è la cosa più
misteriosa della psiche.
Freud ne coglie la genesi nell'”Edipo”, smentito poi dalla Melanie Klein che
lo cogli fin dal “Pre-Edipo” anche se il più geniale è forse Lacan che
proprio non ne coglie nessuna genesi e lo lascia nel mistero come
“Significante” e basta, dal quale lo toglie probabilmente Karl Rahner
rivelando quella che è forse la realtà ultima e che cioè noi “siam
figli di un desiderio che ci precede” per cui siam qui.
Il desiderio di Dio nei nostri confronti, quell’Amore, cioè, che ci precede,
perchè, il desiderio, in ultima istanza, è sempre e solo il desiderio di
essere amati, dalla prima all’ultima delle creature….vero Niko, che fai le
fusa e non “sublimi” un bel niente !?!!  😉

“désir”ultima modifica: 2010-06-06T12:40:54+02:00da allan11
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