Riosservando Nietzche senza idolatria pare di vedere l’esaltazione del
calciatore.
Che cos’è, in fondo, quell’esaltazione del guerriero vitale, forte, sano,
ebbro di vittoria a scapito dell'”ebreo” antivitale, mite, ascetico se non,
nella trasposizione odierna, il calciatore e le sue dee veline ?
E il “ritorno alla terra” se non quello del campo di calcio ?
E l'”eterno ritorno” dell’eguale se non la monotona ripetizione del
campionato di calcio stesso, coi suoi rituali ?
E il “leone” che si prende il “diritto” di “valori nuovi” se non l’ultras
delle tifoserie dell’omonima “fossa” ?
E c’è ancora chi crede che tutto ciò sia dovuto alle televisioni di
Berlusconi.
MA PER FAVOOOOREEEEEeeeeeeeeeeee !!! 😉
L’eterno ritorno…del campionato di calcio !ultima modifica: 2010-06-06T12:44:38+02:00da
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