Comunismo & spettacolo

Oramai il comunismo, definiamo così coloro che si credono “eletti”,
moralmente superiori e amenità simili, non è rimasto altro che una delle
tanti componenti della “società dello spettacolo”

“Spettacolo” sono gli scontri tra no-global e polizia, “spettacolo” la morte
in diretta tv, “spettacolo” i suoi nuovi leader, attoruccoli falliti che non
avrebbero nessuna audience, “spettacolo” i loro comizi volutamente
scandalistici, “spettacolo” l’indignazione, “spettacolo” le quattro
isteriche ai comizi di Ferrara, “spettacolo” solo spettacolo, nient’altro
che spettacolo.
Idee zero assoluto.
Un vuoto riempito da Berlinguer negl’anni settanta quando, capito il
fallimento sovietico, s’arrampicò sugli specchi per far sopravvivere quella
ciofeca di ideologia di cui era il “santino” e s’inventò la “questione
morale”.
Ecco che oggi, oramai erosa dal tempo, questa bella “sega mentale” lascia il
comunismo in “braghe di tela” senza nessuna possibilità di tornare a
governare il paese per molti anni.

Comunismo ?
“Sotto il vestito niente”

Comunismo & spettacoloultima modifica: 2010-06-07T00:11:23+02:00da allan11
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