Relativismo & affini…

L'”incanto” relativista

dove il pensiero batte l’evidenza
dove il corpo vien dopo l’interpretazione
dove i fatti vengon dopo il linguaggio
dove esistono gl’errori ma non la verità
dove la conoscenza è un’opinione
dove tutto è racconto e le stragi barzellette
dove il cervellotico ha sostituito i cervelli
dove “le” culture hanno sostituito “la” cultura
dove l’uguaglianza ha eliminato la bruttezza

che mondo incantevole
pieno di gente artificiale
ma che si cibano rigorosamente di biologico.
Che meraviglia !!!

 

Dittatura & Totalitarismo

Una dittatura classica, un regime autoritario se si vuole, non ha bisogno di
nascondere la propria illegalità: anzi l’ostentazione l’ostentazione
pubblica della propria forza extralegale è una componente primaria della sua
strategia di controllo politico.
Viceversa il Totalitarismo, pur operando nella più assoluta illegalità è
tuttavia ossessivamente intento a ostentare una facciata di legalità. La
cultura Totalitaristica della menzogna, per essere abbattuta necessita di
una risposta pre-politica: vivere nella verità, chiamare il bene e il male
col loro nome, lasciar circolare “la speciale forza radioattiva della parola
veritiera” (Vàclav Havel)

Il primo modello corrisponde al Nazismo e Fascismo; il secondo al Comunismo.
Stranamente gli epigoni di quest’ultima sottospecie di uomini si ostinano
tutt’ora a negare il bene e il male nonchè la verità

 

La Filosofia oggi ? Ferma al “68′ pensiero”…

…che ha solo cambiato nome e si fa’ chiamare “relativismo culturale” ma fa
sempre parte di quel “neo-linguaggio” nato per dare quell’apparenza di
legalità tanto cara al “totalitarismo marxista” fin dai suoi albori.
E’ una storia che viaggia parallele al “fascismo rosso” in tutto il suo
snodarsi  fin dagl’anni 20′.

L’Europa del “walfare”, residuo di cotanto “impero egualitario” necessita di
questo linguaggio perchè ha preferito questo alla Libertà

Saremo veramente entrati nel nuovo secolo quando queste “cariatidi” fasciste
verranno superate.
Del resto gli imperi da quando cadono a quando sono sostituiti da qualcosa
di veramente nuovo necessitano di molti decenni.

Il giorno della memoria

….la RIMOZIONE COLLETTIVA
 
http://www.storiain.net/arret/num44/artic5.htm

Questo “giorno della memoria” e` decisamente *nato male*, a cominciare
dalla scelta del giorno.
Che senso ha celebrare l’ingresso ad Auschwitz *dell’Armata Rossa*? Non
fu che il passaggio, per l’Europa Orientale, da un totalitarismo ad un
altro, non meno disumano – e “piu` efficacemente” strutturato per durare
a lungo – del primo.
Avrebbe avuto un senso celebrare la liberazione, da parte delle truppe
anglo-americane, dei detenuti in qualche lager “della parte di qua”. Mi
pare,
se non ricordo male, che uno di questi fosse Mauthausen.
Ma l’ingresso dei sovietici ad Auschwitz no!

Premesso che amo visceralmente Israele quanto odio i palestinesi e compagni
vari, resta il fatto che c’è una convergenza di inrteressi tra EBREI &
COMUNISTI: cioè quello di tenere come SIMBOLO DEL MALE la Shoah e il
Nazismo.
I primi hanno l’interesse ad essere le vittime per eccellenza al fine non
venga messo in discussione nulla del loro operato in Palestina, i secondi
hanno tutto l’interesse a far dimenticare che i PEGGIORI CRIMINALI DELLA
STORIA SONO LORO.

Che poi a questo contribuisca Hollywood è dovuto al fatto che la
cinematografia americana è completamente in mano ad ebrei

Relativismo & affini…ultima modifica: 2010-06-07T16:21:00+02:00da allan11
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