Ateismo & Religione a confronto

Gli atei dicono che Dio è ingiusto perchè permette l’esistenza e il
prosperare dell’ingiustizia.
Peggio ancora, Dio è complice dell’ingiustizia.
Notare che l’ateo, , come un fedele, vuole che Dio sia grande.  Un Dio dai
poteri limitati non è Dio; Dio deve essere onnipotente per garantire che la
giustizia trionfi nel mondo.
In mancanza dell’onnipotenza divina sopperisce quella umana e l’ateo non
crede in Dio perchè invece crede nella fattibilità della giustizia.
La giustizia deve quindi essere realizzabile se la critica a Dio è che Egli
è ingiusto.
Nella sua critica a Dio l’ateismo sostiene di essere più morale della
religione.
L’ateismo di oggi dimostra il potere del nostro desiderio di giustizia.
Ma ignora il POTERE DELL’INGIUSTIZIA.
Già l’esperienza del secolo trascorso, e più precisamente il totalitarismo
ateo del ventesimo secolo, con le sue pretese universali, non ha forse
rivelato di essere la peggiore tirannia mai vissuta dall’umanità ?
Immemori di questo e presi più dall’ansia di riconquista di un potere
perduto che di analizzare le cause del fallimento, i nostalgici di ogni
colore trascurano che non è la religione a rendere gl’uomini fanatici ma è
IL POTERE (onnipotente) DEL DESIDERIO UMANO DI GIUSTIZIA, tanto spesso
fazioso e distorto.
Quel desiderio fanatico può esistere sia nelle religioni che nell’ateismo.
Nel duello tra religione e ateismo, la forza della religione è di
riconoscere nell’animo umano DUE FORZE  apparentemente contrarie: il potere
dell’ingiustizia e il potere, malgrado il primo, del nostro desiderio di
giustizia.
L’ostinata esistenza dell’ingiustizia ci ricorda che l’uomo non è Dio,
mentre l’aspirazione alla giustizia ci ricorda che aneliamo al divino.
La religione cerca di conciliate queste due forze.
La debolezza dell’ateismo illuministico, però, è di prendere in
considerazione solo una delle due, caricandolo poi di patologica
onnipotenza: “il desiderio umano di giustizia”
Viceversa, l’ateismo epicureo peccava dell’errore opposto : quello
dell’inutilità di opporsi al “potere dell’ingiustizia”

Una volta di più si dimostra che la filosofia oggi, e così la scienza, non
solo devono tollerare e rispettare la religione, ma anche trarne
insegnamento perchè, tra l’altro,  molto più vicina di loro ai dettami della
moderna psicologia del profondo.

Ateismo & Religione a confrontoultima modifica: 2010-06-07T16:19:10+02:00da allan11
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