“E’ lo stile che fa l’uomo”

Qella è una citazione di Jacques Lacan

e questo è lo “stile” che piace a me :

“In realtà l’arte, come il gioco, ovvero il gioco dell’arte, incarna
finalità ben più profonde e irrinunciabili per l’uomo di quanto possano
stabilire e comprendere le norme, le finalità e le convinzioni sociali.
(…)
La liberazione prodotta dall’arte consente così di mettere in scena e di
attingere, sempre di nuovo e senza rischio, cioè in un “eccesso” regolato e
innocuo, le radici profonde e “sacre” della vita che permangono al fondo
della vivente umana natura: al di là delle convenzioni o al di là del bene e
del male come opportunamente direbbe Nietzsche.
(…)
Il comico INFRANGE lo schermo delle regole formali e delle norme di
comportamento sociale; (il tragico CONSTATA come questo schermo sia fragile
e inefficente di fronte alla violenza della vita e alla crudele casualità
del destino)
(…)
Questi riferimenti ci consentono di precisare meglio quell’antitesi al
“serio” che il riso incarna.  In sostanza si tratta della “forma” (più
adatta ai topi, ndr), ovvero di quel controllo degli eventi ridotti sotto il
giogo del significato e delle finalità sociali che caratterizza l’umana
civilizzazione; il riso, con la sua sguaiata irruzione, è così un moto
essenzialmente liberatorio dal peso della forma e degli innumerevoli vincoli
delle maschere e delle ipocrisie sociali, nonchè delle norme di rispetto, di
educazione, di decenza, delle regole gerarchiche familiari, sessuali, e
istituzionali, delle leggi e delle convenzioni di ogni ordine e grado.  La
risata che risuona improvvisa butta all’aria tutto il castello di carte con
il quale l’uomo incivilito ha schermato la “natura”, cioè gli eventi
emozionali primari nei quali il mondo originariamente si annuncia; e in
questo senso il riso è una ripresa adulta della condizione infantile, ignara
di “controllo”

“E’ lo stile che fa l’uomo”ultima modifica: 2010-06-06T12:59:14+02:00da allan11
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