Alle radici del relativismo

Il termine apollineo-dionisiaco fu introdotto nell’uso filosofico da Friedrich Nietzsche in “La nascita della tragedia” per indicare la componente serena, armonica, luminosa dello spirito greco espressa esemplarmente dalla figura del dio Apollo, in opposizione alla componente passionale, dolorosa, oscura espressa esemplarmente dalla figura del dio Dioniso. Ma è da Schopenhauer, di cui Nietzsche è stato profondamente influenzato al punto da … Continua a leggere

§ 71 Santi e Superuomini

Forse perchè stanchi e appagati nella lettura di “Il mondo come volontà e rappresentazione” di Schopenhauer si tende a trascurare l’ultimo paragrafo, il n.71. “…le nostre cosiderazioni c’indussero a vedere nalla santità perfetta la negazione e il sacrificio del volere, tendenti a una liberazione definitiva dal mondo e dai suoi dolori: il risultato logico e finale non può dunque essere, per noi, che il … Continua a leggere

Arché & Telos

La ripetizione filosofica del freudismo si conclude in una filosofia della riflessione ? E’ sufficente per comprendere il freudismo, collegarlo a questa filosofia della riflessione tramite il concetto mediano di archeologia ? Il secondo interrogativo è la chiave del primo: sembra a me che il concetto di archeologia del soggetto resti ancora estremamente astratto, fino a quando non lo si … Continua a leggere

La Post-cultura

Nel 1959, a Cambridge, il fisico e romanziere Charles Percy Snow tenne una conferenza che fece scalpore. “Credo che la vita intellettuale della società occidentale, disse senza esitazione,  tenda sempre più a scindersi in due gruppi distinti, ciascuno con il suo polo d’attrazione. (…) Al primo polo abbiamo gli intellettuali letterati che un bel giorno di nascosto hanno preso a … Continua a leggere

Come falsificare il “SACRO”

La cultura laicista e nichilista chiederebbe al Cristianesimo di essere un serbatoio di Utopie, un sistema di valori che permette ancora di “sognare” mondi migliori; un pensiero cioè che accetta il  Cristianesimo ma solo come grande NARRAZIONE, per il suo aspetto di simbolo, la sua capacità di sintetizzare immagini universali. Questo è il modo migliore per DE-PRESENTIFICARE il Cristianesimo e … Continua a leggere

L’agonia del “Moderno”

Il vero scontro in atto, di cui l’episodio dell’Univesità La Sapienza è solo una delle tante manifestazioni destinate ad aumentare, è tra la pretesa “fenomenica” del pensiero “Moderno” che vorrebbe “incapsulare” il tutto nella “Storia-Scienza-Divenire” ed il risveglio di un “pensiero” più ampio che inizia un secolo fà con il “ritorno dell’interiorità”  e che sfocia presumibilmente in quell””Essere” di cui … Continua a leggere

Liberi dal “Moderno”

E’ opinione diffusa che l’essere cattolici sia una limitazione della propria libertà. E’ vero il contrario ! E’ il “Modernismo” con i suoi “obblighi al pensiero” che lo costringe in una gabbia asfissiante. Ma andiamo per gradi. Il “Modernismo impone dei limiti: 1°) Che la ragione umana è ristretta entro il campo dei “fenomeni”. 2°) Che la ragione umana è … Continua a leggere

La gabbia del linguaggio

Riflettendo sulla mia esperienza, mi trovai d’accordo con l’eminente filosofo di Cambridge dottor C.D.Broad, che “faremmo bene a considerare, molto più seriamente di quanto finora siamo stati indotti a fare, il tipo di teoria che BERGSON espose relativamente alla memoria e alla percezione dei sensi.   “L’ipotesi è che la funzione del cervello e del sistema nervoso e degli organi dei … Continua a leggere

“La chiusura della mente americana”

PRO MEMORIA DAL TESTO DI ALLAN BLOOM. La chiusura della mente americana. (Come l’istruzione ha tradito la democrazia e impoverito lo spirito degli studenti d’oggi). Prima parte. 1. ( – cultura ed educazione) Una meditazione sullo stato delle nostre anime dal punto di vista dell’educazione liberale che avrebbe come scopo la completezza umana;cioè la propria umanità intesa come una forma … Continua a leggere